Il programma Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR) è un protocollo clinico ideato da Jon Kabat-Zinn e attuato dal 1979 presso il Medical Center dell’Università del Massachusetts e, susseguentemente, esportato in un vasto numero di ospedali, centri, istituti, associazioni e studi in ogni parte del mondo.
Il programma MBSR adopera una confluenza di epistemologia e pratica clinica, facendo convergere le scienze mediche e psicologiche e la tradizione meditativa buddhista, unita all’insieme di quegli insegnamenti filosofici conosciuti come Dharma.
La Mindfulness, altresì detta “il cuore della meditazione buddhista”, è il centro dei protocolli MBSR: essa addestra l’attenzione, la consapevolezza non giudicante, la compassione e la saggezza affinché divengano strumenti quotidiani per conseguire la serenità e uno stile di vita più sano, contrastando lo stress e l’ansia.
Il protocollo MBSR mira alla riduzione dello stress, insegnando a riconoscerne la fonte e a rispondere agli stimoli anziché evitarli o reagire impulsivamente e automaticamente. Inoltre, aiuta a sedimentare e sostenere abitudini di vita più salutari: una corretta alimentazione, esercizio fisico regolare e buone abitudini per conciliare il sonno e mantenere il giusto ritmo sonno-veglia.
Gli studi pubblicati sino a oggi sono concordi nell’evidenziare l’impatto significativo del protocollo MBSR su individui affetti da stress: la riduzione dei sintomi è stata misurata attraverso questionari (Baer et al., 2012; Geary, Rosenthal, 2011) e misurazione dei livelli di cortisolo anche in soggetti con gravi patologie organiche, quali il cancro (Bränström et al., 2012).
Il programma MBSR è un’evidenza clinica fondata, proposta nei contesti più disparati della medicina integrativa, delle neuroscienze e della psicologia, consentendo di affrontare e risolvere molte problematiche psicologiche e fisiche legate allo stress in ambienti disparati e fasce d’età eterogenee.
Il programma MBSR ha trovato impiego su pazienti affetti da patologie quali, solo per citarne alcune:
- Dolori cronici
- Malattie cardiovascolari
- Cancro
- Malattie polmonari (asma)
- Ipertensione
- Cefalea
- Disturbi del sonno
- Disturbi d’ansia e attacchi di panico
- Disturbi digestivi connessi allo stress (colite, gastrite)
- Malattie della pelle (psoriasi)
- Difficoltà di memoria e concentrazione